Etica e lavoro digitale: dopo l\’incontro di studi di Napoli, le Acli tornano a parlare di industria 4.0 e lo fanno nel contesto europeo, a Bruxelles, dal 22 al 23 novembre all\’interno del seminario Eza
Si intitola \”La dimensione etica del lavoro nell\’era del lavoro digitale. Industry 4.0\” il seminario che le Acli, in collaborazione con Eza (Das Europäische Zentrum für Arbeitnehmerfragen), promuovono dal 22 al 23 novembre prossimo a Bruxelles.
I lavori si svolgeranno presso la sede del Cese (Comitato economico e sociale europeo) e prevedono la presenza di rappresentanti di istituzioni europee, di accademici e di organizzazioni di lavoratori.
Il seminario si svilupperà in tre sessioni che andranno ad approfondire le trasformazioni e le innovazioni che il digitale inevitabilmente apporterà nel mondo del lavoro ma anche le conseguenze che tali trasformazioni determineranno, sia in senso positivo che sfavorevole, nella vita dei cittadini come dei lavoratori.
La crescita tecnologica e gli aumenti di produttività non si accompagnano automaticamente con un miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro dei lavoratori pur portando, in generale, nuove opportunità di benessere.
Il seminario vuole contribuire alla riflessione, nell’ambito della dimensione europea e internazionale, su quella che è la dimensione del lavoro e della sua dignità, dando ferma la centralità del ruolo del lavoratore come persona che trova nel lavoro il luogo antropologico in cui realizzare il suo essere sociale in collegamento e nella collaborazione con altre persone.
Una quarta sessione è prevista per il primo pomeriggio del 23 novembre presso il Parlamento europeo e avrà più un carattere associativo in quanto incontreremo autorità europee con cui conversare sui temi più caldi che, oggi, attraversano e coinvolgono l’Unione europea.
Sarà l’occasione per ritrovarci con i presidenti e le delegazioni delle Acli di altri paesi europei.