“Uno dei peccati che a volte si riscontrano nell’attività socio-politica consiste nel privilegiare gli spazi di potere al posto dei tempi dei processi” È un passaggio dell’esortazione apostolica Evangelii Gaudium di Papa Francesco che parte da una riflessione sul rischio, soprattutto per i responsabili dell’attività sociale e politica, di lasciarsi intrappolare dal potere. La tre giorni di Bose è dedicata ad approfondire, sotto vari punti di vista, cosa significhi il potere per un cristiano che oggi voglia impegnarsi concretamente nella Storia. Tra venerdì 15 e sabato 16 Interverranno il priore di Bose, Luciano Manicardi, il filosofo Umberto Curi, la teologa Cristina Simonelli, l’attrice Lucilla Giagnoni e il responsabile Vita cristiana delle Acli, Daniele Rocchetti. Domenica 17 invece si terrà un dialogo tra Romano Prodi e l’assistente spirituale delle Acli, Don Giovanni Nicolini e a seguire le conclusioni del Presidente nazionale delle Acli, Roberto Rossini.
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