D: Sono un artigiano e vorrei prendere un apprendista presso la mia bottega. In cosa consiste l’apprendistato? Sono obbligato a insegnargli il mestiere?
R: Sì, perchè l’apprendistato è un contratto di lavoro a tempo indeterminato finalizzato alla formazione e all’occupazione dei giovani.
Si tratta di una tipologia speciale di contratto che viene definito a contenuto “misto” perché, accanto al normale rapporto di lavoro, l’azienda è obbligata a garantire all’apprendista la formazione necessaria per acquisire le competenze adeguate al ruolo e alle mansioni per cui il giovane è stato assunto.
L’apprendistato nasce infatti con l’obiettivo di favorire un primo inserimento nel mondo del lavoro, dando la possibilità ad un giovane di imparare una professionalità specifica.
Il contratto si rivolge a chi ha un’età dai 15 ai 29 anni e prevede tre diverse tipologie di apprendistato:
- Apprendistato per la qualifica e il diploma professionale, il diploma di istruzione secondaria superiore e il certificato di specializzazione tecnica superiore destinato ai giovani
- Apprendistato professionalizzante o contratto di mestiere destinato
- Apprendistato per l’Alta formazione e la Ricerca
La durata minima del contratto di apprendistato è di 6 mesi. Il livello di inquadramento del giovane non potrà essere inferiore di due livelli rispetto a quello del lavoratore che svolge la sua stessa mansione.
Al termine del periodo di formazione, l’impresa stabilirà se proseguire il rapporto di lavoro oppure recedere, fornendo il preavviso secondo i termini stabiliti dal contratto collettivo.
Sono previsti incentivi economici e contributivi per l’azienda che assume un apprendista, inoltre le singole Regioni possono prevedere ulteriori agevolazioni specifiche.
I centri ENAIP offrono consulenze e accompagnamento ai datori che hanno intenzione di assumere un apprendista. Per qualsiasi informazione vai sul sito e cerca il centro ENAIP della tua regione, i nostri operatori sono a tua disposizione.