A oltre due anni e mezzo dall’avvio della pandemia è arrivato il bonifico di tre milioni di euro circa da parte del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali per tutti i circoli e le sedi Acli che hanno presentato nel 2020 la richiesta ristori per superare le difficoltà imposte dall’emergenza Covid. La tesoreria delle Acli sta effettuando gli accrediti per più di 800 strutture territoriali dell’Associazione che ne hanno fatto richiesta. Su Proximo, la piattaforma di supporto degli enti Acli, sono disponibili maggiori dettagli sulla procedura di accreditamento.
“Anche se giunti dopo un’attesa gravemente lunga nella fase di reperimento dei fondi, questi ristori rappresentano un esito importante di una mobilitazione corale promossa dalla nostra Associazione affinché, insieme alle riaperture dei circoli, ci fossero anche risorse per il mondo del terzo settore non commerciale”, ha commentato il Vicepresidente nazionale delle Acli, Stefano Tassinari. “Attendiamo anche il DPCM sui fondi di sostegno per l’incremento dei costi energetici, insieme a delle risposte ad altre richieste ed emendamenti presentati per la legge di bilancio insieme nel Forum del Terzo Settore, ma al momento disattesi o sui quali il Governo si è impegnato a trattare nei prossimi mesi: dal taglio dell’IRAP alla disapplicazione dell’IVA per il Terzo settore non commerciale, all’alleggerimento degli adempimenti per gli enti più piccoli”, ha sottolineato Tassinari.
“Il portale Proximo è uno strumento innovativo che permette alle nostre sedi di ricevere in maniera agile e veloce i ristori – ha commentato il Segretario Generale Acli, Damiano Bettoni – In questa direzione speriamo di implementare la collaborazione con il Registro Nazionale Unico del Terzo Settore”.