Le ACLI stanno facendo un grande sforzo per dare sollievo alle comunità che abitano. Lo fanno anche grazie ai ragazzi di Servizio Civile che hanno affrontato questa fase di emergenza con grande maturità e disponibilità. Infatti a fronte dell’emergenza COVID-19, dopo una prima fase di riorganizzazione, oggi tutti i progetti sono stati riattivati e rimodulati: riattivate le attività in 101 sedi di progetto che impiegheranno 182 volontari su un totale di 237.
La difesa non armata della patria oggi significa mettersi a disposizione, ognuno con le proprie possibilità, per sostenere le comunità che abitiamo. Rappresenta un’obiezione all’indifferenza, all’apatia ed è il significato più profondo del Servizio Civile. La grande adesione che abbiamo riscontrato da parte dei ragazzi alla riattivazione dei progetti è un bellissimo segnale e rilancia l’importanza di dedicare le risorse necessarie nel prossimo bando del Servizio Civile per potenziare ancora di più una misura che ormai è riconoscibile e necessaria e che va resa ancora più universale.
Un ringraziamento speciale a tutti gli operatori locali di progetto e agli aclisti per l’impegno e per la collaborazione volontaria che mettono a disposizione dei ragazzi, perché senza di loro questo pezzo di solidarietà non si potrebbe compiere.
Matteo Bracciali
Resp.le Servizio Civile Acli