Anche nel Regno Unito le elezioni non hanno premiato chi è al Governo. Forse con questo il popolo britannico ha voluto punire chi ha derogato alla funzione politica attraverso il ricorso alle urne. Ora diventa centrale, come in altri Paesi, il ruolo delle istituzioni di garanzia, in questo caso la Regina.
“C’è un altro elemento che emerge da queste elezioni – afferma Roberto Rossini, presidente nazionale delle Acli – e cioè che non sono i sistemi elettorali a garantire la governabilità, ma la capacità della politica di sostenere un programma e una visione futura.
Non ci sono alchimie elettorali perfette. Possiamo solo auspicare formule chiare e trasparenti che promuovano il più possibile partecipazione e governabilità. Per questo – conclude Rossini – occorre rilanciare la funzione dei partiti se capaci di esprimere progettualità e convergenza in nome del bene comune e dell’interesse nazionale”.