“Spesso la parità in politica non c’è. Noi donne siamo consapevoli che senza una legge che tuteli una equilibrata rappresentanza di genere non ci sarà parità.” Queste le parole con cui Agnese Ranghelli, responsabile nazionale Coordinamento Donne Acli, ha commentato i risultati delle ultime regionali in Calabria ed Emilia Romagna “Il voto di domenica scorsa in Emilia Romagna ha portato, per la prima volta, un numero di donne elette più alto rispetto a quello degli uomini e ciò è avvenuto grazie alla legge sulla doppia preferenza approvata nella scorsa legislatura. Inoltre a raccogliere il maggior numero di preferenze è stata proprio una donna. In particolare esprimiamo i complimenti e gli auguri di buon lavoro alla nostra vice presidente regionale delle Acli dell’Emilia Romagna, Francesca Maletti, che è entrata nel Consiglio Regionale. In Calabria invece, dove non c’è la legge sulla doppia preferenza, sono state solo due le donne elette nel consiglio regionale anche se per la prima volta una donna, Jole Santelli, guida la Regione. Non è un caso quindi che, laddove la competizione mette i due generi in condizioni uguali, le donne emergano”.