Dal vangelo secondo Matteo (Mt 5, 38-48)
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Avete inteso che fu detto: “Occhio per occhio e dente per dente”. Ma io vi dico di non opporvi al malvagio; anzi, se uno ti dà uno schiaffo sulla guancia destra, tu pórgigli anche l’altra, e a chi vuole portarti in tribunale e toglierti la tunica, tu lascia anche il mantello. E se uno ti costringerà ad accompagnarlo per un miglio, tu con lui fanne due. Da’ a chi ti chiede, e a chi desidera da te un prestito non voltare le spalle. Avete inteso che fu detto: “Amerai il tuo prossimo e odierai il tuo nemico”. Ma io vi dico: amate i vostri nemici e pregate per quelli che vi perseguitano, affinché siate figli del Padre vostro che è nei cieli; egli fa sorgere il suo sole sui cattivi e sui buoni, e fa piovere sui giusti e sugli ingiusti. Infatti, se amate quelli che vi amano, quale ricompensa ne avete? Non fanno così anche i pubblicani? E se date il saluto soltanto ai vostri fratelli, che cosa fate di straordinario? Non fanno così anche i pagani? Voi, dunque, siate perfetti come è perfetto il Padre vostro celeste».
Fondati sull’amore
A cura di don Piergiorgio Sanchioni, assistente spirituale delle Acli di Pesaro Urbino
Sappiamo che tutte le religioni hanno come fondamento il principio dell’amore anche se in certe occasioni lo evadono. “Non c’è nulla di più potente del maitri=la benevolenza” (Buddismo) “Dimentica le offese, non dimenticare mai la cortesia” (Confucio). “Amare per il fratello quello che si ama per sé“ Maometto). Per non sbranarci bisogna amarci, bisogna vincere il male con la non violenza attiva, con il dialogo e la trattativa. Pensiamo all’insegnamento dell’induista Gandhi, in tempo recenti al laico Capitini e perché no al nuovo movimento delle “Sardine”. Il cuore dell’uomo non è sempre buono come s’illudeva Rousseau! Bisogna educarlo.
Ma ciò che ci dice oggi Gesù è straordinario, supera i limiti della ragione. Amare i nemici, proprio chi ci ha fatto o ci vuole fare del male. Non opporci ai malvagi,porgere l’altra guancia a chi ci da uno schiaffo, dare il meglio del nostro guardaroba a chi ci chiede un vestito, fare un viaggio lungo a chi ci chiede un passaggio..umanamente parlando è impossibile. Ma c’è qualcuno che lo ha fatto e che ci aiuta ogni giorno a farlo. Gesù è venuto per questo. Ci salveremo, come ci ricorda l’evangelista Matteo al capitolo 25,se anche noi vivremo l’amore concreto perchè siamo tutti figli dello stesso Dio. Il bellissimo messaggio sulla fratellanza umana firmato ad Abu Dhabi da papa Francesco e del Grande Iman Al Tayyib Azhar ce lo ricorda: “ La fede porta il credente a vedere nell’altro un fratello da sostenere e amare.” Il sole riscalda tutti, ogni giorno. Dice una bella canzone religiosa “siamo tutti figli della stessa pianta, beviamo tutti alla stessa fonte. Anche tu sei mio fratello e non importa se sei rosso o sei giallo oppure nero.” Lo sappiamo, la perfezione cristiana consiste nell’amarci come Gesù ci amato cioè fino alla Croce. “Love is love” perché Dio è amore, misericordia, tenerezza, perdono. S. Paolo ci ricorda che abbiamo tutti dei debiti verso gli altri, quello di amarli. Ogni volta che incontriamo l’altro dobbiamo saldare questo debito.