La riforma del Terzo Settore e gli obiettivi dei prossimi quattro anni sono stati al centro dell’Assemblea dei soci del Forum nazionale del Terzo settore che si è svolta martedì 27 giugno, per presentare l’Agenda Aperta 2017-2021. Tra gli ospiti dell’evento, dal titolo “Diamo vita alle idee”, il Ministro Giuliano Poletti, i sottosegretari Luigi Bobba e Pier Paolo Baretta, i deputati Donata Lenzi e Paolo Beni.
Stefano Tassinari, consigliere di presidenza nazionale delle Acli che era presente all’incontro, ha commentato: “È stato un appuntamento molto importante dal quale è emerso come si voglia trovare nel mondo del Terzo Settore un attore che restituisca voce e partecipazione attiva alle persone e alle comunità, per organizzare concretamente i diritti e per riscattare insieme, per tutti, e non per pochi, il desiderio di una vita migliore. Una nuova occasione, quindi, per mettere le proposte di modifica degli schemi di riforma del Terzo Settore sul piatto del confronto con i rappresentanti del Governo e del Parlamento. Proprio oggi Palazzo Chigi ha approvato i decreti legislativi – ha aggiunto Tassinari – accogliendo le nostre richieste e dando conto del positivo lavoro fatto insieme. In attesa di vedere nel dettaglio i testi, confidiamo sia proprio così, per promuovere veramente il Terzo settore semplificando la vita a chi si impegna e mettendo al primo posto non noi, ma le cause umane e civili per le quali ci si batte”.
Il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Giuliano Poletti ha ribadito la volontà del Governo di continuare il dialogo con il Forum e sottolineato l’impegno a fare in modo che la discussione e il confronto realizzati finora portino a dei provvedimenti il più possibile coerenti ed efficaci.
Per Luigi Bobba, la riforma in via di definizione è il frutto del lavoro del Forum Terzo Settore, oltre che dell’azione legislativa istituzionale. “È necessario rendere la sussidiarietà un elemento costitutivo delle comunità – ha affermato il Sottosegretario – per riuscire a interpretare i bisogni dei cittadini e a sottrarre le persone da una perenne condizione di incertezza”.