In Italia si sta registrando un vero e proprio bollettino di guerra. 58 donne uccise dall’inizio del 2016. Solo negli ultimi giorni purtroppo sono state uccise tre donne dagli ex. «Per sensibilizzare il Paese su questo dramma proponiamo l’istituzione di una task force contro i femminicidi», afferma Agnese Ranghelli, responsabile nazionale Coordinamento donne Acli.
«Ex che non accettano relazioni finite, uomini incapaci di gestire le emozioni e donne resistenti a denunciare: occorre combattere il femminicidio non solo con la certezza della pena ma anche con la prevenzione. C’è la necessità di un cambiamento culturale che parta dalle agenzie educative, famiglia e scuola in primis, ma con il coinvolgimento di tutti, per un’educazione basata sul rispetto fra l’uomo e la donna e sul rispetto del prossimo, che escluda sempre la violenza nelle relazioni con gli altri.
Il Coordinamento donne delle Acli – conclude Agnese Ranghelli – lancia un appello a tutte le donne: denunciate prima che sia troppo tardi, non esitate per voi e per i vostri figli. L’obbligo di segnalare casi anche di sospetto maltrattamento è una responsabilità che riguarda tutti».