Mai stati così open… e così social! I CAF si danno appuntamento sulla rete il 10 maggio per dar vita alla festa del #CAFDAY (la prima, si spera, di una lunga serie). L’evento, organizzato dalla Consulta Nazionale dei CAF, ha l’obiettivo di porre in rilievo – in quest’epoca di presunta semplificazione tributaria – il ruolo essenziale di chi continua a svolgere, quotidianamente, servizi di consulenza fiscale ai cittadini. Tutti, quindi, sono chiamati a dare il loro contributo a questa grande adunata virtuale, dai singoli operatori fiscali ai direttori di sedi, ma in primis, ovviamente, i cittadini stessi, che potranno collegarsi la mattina del 10 maggio (dalle ore 10 a mezzogiorno) al nuovo portale della Consulta Nazionale (o tramite i suoi canali di Facebook e Twitter) per porre i loro quesiti (a cui verrà data risposta) o semplicemente per farsi un’idea del lavoro costante che durante tutto l’anno, ma in particolar modo sotto campagna fiscale, viene portato avanti dagli sportelli CAF.
Il #CAFDAY, annunciano i due coordinatori della Consulta Nazionale Massimo Bagnoli e Mauro Soldini, nasce non solo per essere “un momento di confronto e di relazione tra tutti gli operatori”, ma anche per rappresentare “una grande vetrina verso i milioni di cittadini italiani che ci conoscono; un’iniziativa interamente sostenuta con gli strumenti del web, con un valore aggiunto dato dalla grande umanità che si respira in ogni CAF. I nostri dipendenti e collaboratori, che della sensibilità hanno fatto un tesoro professionale, sono orgogliosi di contribuire alla prima loro grande manifestazione pubblica”.
Come abbiamo accennato sarà l’occasione, rivolta specialmente ai cittadini, per inviare domande o chiedere chiarimenti su temi fiscali o attinenti al ruolo dei CAF. Verranno quindi resi disponibili form di invio-richieste e link agli spazi social tramite i quali interagire. Gli utenti potranno inoltre inviare commenti, dichiarazioni ed esprimere opinioni che verranno moderate e pubblicate in tempo reale. Ma la piattaforma virtuale del #CAFDAY darà spazio anche alle istituzioni: “Abbiamo aperto al confronto il nostro spazio digitale – continuano Bagnoli e Soldini – ai soggetti istituzionali con cui abbiamo relazioni costanti. Siamo lieti della loro adesione e dei loro interventi attraverso le videointerviste che ci hanno concesso di registrare. Nostro obiettivo è quello di favorire il confronto e la relazione diretta tra i cittadini, i CAF e appunto le istituzioni. Lo facciamo apertamente, mettendo a disposizione tutto ciò che di trasparente il web è in grado di offrire”.
Per dare un’idea delle proporzioni dell’evento bastano due cifre: più di 10.000 uffici territoriali e oltre 20.000 persone, fra dipendenti e collaboratori, stanno venendo coinvolte in queste ore, in tutte le città italiane, nella promozione dell’iniziativa. “La Consulta Nazionale dei CAF è impegnata, con tutti i propri associati – concludono Bagnoli e Soldini –, in un cambio di passo per consolidare da un lato l’autorevolezza raggiunta sul territorio e dall’altro per costruire nuove attività, viste nell’ottica di un rinnovato e moderno rapporto tra gli Italiani e la Pubblica Amministrazione. Un rapporto, insomma, di cui la grande e radicata struttura dei Centri di Assistenza Fiscale possa continuare a far parte a pieno titolo”.