Sì, per il pagamento degli interessi passivi derivanti da mutui ipotecari contratti a partire dal 1998 per la costruzione e la ristrutturazione edilizia dell’abitazione principale spetta la detrazione Irpef del 19%, da calcolare su un importo massimo di 2.582,28 euro.
Per quanto riguarda requisiti e condizioni, queste sono le principali regole da rammentare:
· la stipula del contratto di mutuo deve avvenire nei sei mesi antecedenti o nei diciotto mesi successivi all’inizio dei lavori;
· il contratto di mutuo deve essere stipulato dal soggetto che avrà il possesso dell’unità immobiliare a titolo di proprietà o di altro diritto reale;
· la casa che si costruisce o ristruttura deve essere quella nella quale il contribuente o i suoi familiari intendono dimorare abitualmente;
· la detrazione degli interessi passivi per le ristrutturazioni edilizie spetta solo se si è in possesso di un provvedimento di abilitazione comunale da cui risulti che l’autorizzazione riguarda i lavori indicati nel Dpr 380/2001 (se manca questa indicazione, la detrazione spetta solo se il contribuente è in possesso di analoga dichiarazione sottoscritta dal responsabile del competente ufficio comunale).