D: Avendo stipulato un contratto preliminare per l’acquisto di un immobile che adibirò ad abitazione principale, ho anche pagato il compenso di intermediazione immobiliare a un’agenzia. Posso comunque portare la spesa di questo compenso in detrazione anche se non c’è ancora il contratto definitivo? E se poi non dovessi più stipulare il contratto?
R: Sì, anche in presenza di contratto preliminare è possibile portare in detrazione la spesa del compenso all’agenzia, purché il contratto preliminare risulti regolarmente registrato. Poi, dal momento che l’agevolazione è vincolata all’acquisto dell’abitazione principale, in caso di mancata stipula del contratto definitivo di compravendita il contribuente dovrà restituire la detrazione usufruita assoggettando tale somma a tassazione separata nella dichiarazione successiva. È importante ricordare che dal 2020 per le spese di intermediazione immobiliare, come anche per le altre spese detraibili al 19%, fatte salve quelle mediche, la detrazione spetta a condizione che l’onere sia stato sostenuto con versamento bancario o postale o mediante altri sistemi di pagamento tracciabili. Per maggiore assistenza è possibile rivolgersi a CAF ACLI.