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Caf Acli: mi sto trasferendo per lavoro in una nuova città perché mi hanno offerto un contratto a tempo indeterminato. Spostando la residenza nel nuovo comune stipulerò un contratto di locazione. Mi sembra che la Legge di Bilancio 2025 abbia previsto delle novità sugli affitti, o sbaglio?

Sì, la nuova Legge di Bilancio ha introdotto in effetti una disciplina agevolativa in favore dei lavoratori dipendenti assunti a tempo indeterminato nell’anno 2025; in particolare è previsto che per i primi due anni dalla data di assunzione, entro il limite di 5.000 euro annui, le somme erogate o rimborsate dai datori di lavoro per il pagamento del canone di locazione del neo-assunto non concorrono alla formazione del suo reddito. Tale agevolazione spetta qualora:

· l’importo del reddito da lavoro dipendente, percepito nell’anno precedente alla data di assunzione, non abbia superato i 35.000 euro;

· il lavoratore trasferisca la residenza nel comune di lavoro nel caso in cui questo sia situato a più di 100 km dal comune di precedente residenza;

· venga rilasciata al datore di lavoro un’apposita autocertificazione che attesti il luogo di residenza nei sei mesi antecedenti la data di assunzione. (per info e assistenza specifica è possibile rivolgersi a CAF ACLI).

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