D: Ho comprato un immobile a luglio 2018 stipulando un contratto di mutuo. A gennaio 2019 l’ho affittato a mio suocero. Posso detrarre gli interessi passivi del mutuo, dato che l’unico requisito per la detraibilità è che l’immobile sia abitazione principale dell’intestatario o di parenti affini entro il terzo grado? Anche perché non è scritto da nessuna parte che un contratto di locazione faccia decadere tale beneficio..
R: Sì, è vero che gli interessi sui mutui ipotecari per l’acquisto dell’abitazione principale sono detraibili anche quando l’immobile è adibito ad abitazione principale di un familiare del dichiarante (il coniuge o un parente entro il terzo grado, oppure un affine entro il secondo grado).
È anche vero che la detrazione spetta a condizione che l’immobile sia adibito ad abitazione principale non immediatamente dopo l’acquisto, ma entro un anno.
Detto questo, però, se l’immobile viene locato con un normale contratto di affitto, sebbene il contratto sia a nome di un familiare, va da sé che il diritto alla detrazione decade automaticamente perché non si può godere di una detrazione su un immobile per cui già viene percepito un reddito fondiario.
In effetti questo aspetto non viene esplicitato, ma la ragione è semplicemente perché il presupposto della detrazione sul mutuo è che l’immobile acquistato non sia oggetto di locazione.