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Caf Acli, entro quando si può presentare l’istanza di esenzione dal canone Rai?

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D: Non ho la tv in casa, quindi devo fare istanza di esenzione dal Canone che al momento mi stanno ancora continuando ad addebitare sulle bollette. C’è un termine preciso entro cui muoversi?

Sì, il termine preciso per fare istanza di esenzione dal Canone su tutti e 12 i mesi del 2023, in caso di non possesso della tv, era il 31 gennaio scorso. Passata quella data, si deve adesso fare riferimento alla scadenza del 30 giugno, entro la quale va spedita l’istanza di esenzione valida per il secondo semestre 2023 (quindi in pratica per sospendere l’addebito del canone nel periodo da luglio a dicembre). Qualunque domanda, invece, che venisse inoltrata successivamente al 30 giugno avrebbe ormai valore soltanto per il 2024. L’adempimento è in buona sostanza un’autocertificazione con cui il richiedente dichiara sotto la propria responsabilità di non possedere apparecchi adatti alla ricezione televisiva nella propria abitazione principale, e va dunque effettuata nei confronti dell’Agenzia delle Entrate, utilizzando l’apposito modello di dichiarazione sostitutiva di non detenzione disponibile online sui siti internet della stessa Agenzia o della Rai. I contribuenti possono inviarlo direttamente utilizzando – se ne sono forniti – le credenziali Fisconline o Entratel rilasciate dall’Agenzia oppure, in alternativa, avvalendosi dell’assistenza di una delle sedi CAF ACLI che effettuerà l’invio per loro conto. La dichiarazione infine può essere presentata anche tramite posta elettronica certificata, firmata digitalmente, all’indirizzo cp22.canonetv@postacertificata.rai.it oppure, insieme a un valido documento di riconoscimento, tramite servizio postale, in plico raccomandato senza busta all’indirizzo: Agenzia delle Entrate – Ufficio di Torino 1, S.A.T. – Sportello abbonamento TV – Casella Postale 22 – 10121.

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