Vorrei sapere se la sostituzione della caldaia è un intervento che permette di usufruire del bonus mobili.
Sì. L’Agenzia delle Entrate ha spiegato più volte che la sostituzione della caldaia, essendo annoverata tra i lavori di manutenzione straordinaria, dà automaticamente diritto al bonus mobili. Per l’esattezza nella Circolare 57/E del 1998 veniva spiegato che “la manutenzione straordinaria si riferisce a interventi di natura edilizia e impiantistica finalizzati a mantenere in efficienza e adeguare all’uso corrente l’edificio e le singole unità immobiliari. La categoria corrisponde al criterio dell’innovazione nel rispetto dell’immobile esistente”, non solo, ma va tenuto anche conto “che gli interventi sugli impianti tecnologici diretti a sostituirne componenti essenziali con altri che consentono di ottenere risparmi energetici rispetto alla situazione preesistente, rispondono al criterio dell’innovazione e sono tendenzialmente riconducibili alla manutenzione straordinaria”. L’Agenzia delle Entrate è poi tornata a ribadire nella Circolare 3/E/2016 che “la sostituzione della caldaia, in quanto intervento diretto a sostituire una componente essenziale dell’impianto di riscaldamento e come tale qualificabile intervento di manutenzione straordinaria, consente l’accesso al bonus arredi, in presenza di risparmi energetici conseguiti rispetto alla situazione preesistente”. Nella sostanza, laddove la sostituzione della caldaia produca un risparmio energetico “rispetto alla situazione preesistente”, il bonus mobili è applicabile.
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