L’8 marzo è l’occasione per le Acli di Bologna e del Centro italiano femminile di riflettere sul ruolo della donna in politica, nel sociale e nel mondo del lavoro. E lo faranno con il convegno “Tu che mai ti fermi nel riparare la vita. Donne che cambiano il mondo, a 70 anni dal voto”. L’incontro si svolgerà alle 17.30 in via delle Lame 116 nella sede delle Acli bolognesi.
Oltre alla festa della donna, le due associazioni ricorderanno anche i 70 anni delle Acli bolognesi, i 70 anni del Cif e, soprattutto, i 70 anni del voto concesso alle donne italiane come elettorato attivo (31 gennaio 1945) e passivo (10 marzo 1946).
«Oggi le due associazioni – ha detto afferma Roberta Di Girolamo, coordinatrice Donne Acli Bologna. – sono chiamate a un nuovo, grande compito: sostenere il protagonismo femminile nella vita politica e sociale del Paese, ma anche nel mondo del lavoro.
Questo percorso, infatti, non si è fermato 70 anni fa con l’acquisizione di un diritto, ma è ancora in divenire. Dunque, non è sufficiente celebrare un passato, pur significativo, ma occorre ripartire con una sfida rivolta al futuro, perché il protagonismo femminile in politica non si fermi alle “quote rosa”, ma le donne sappiano assumersi anche in politica e nella società quelle responsabilità che sanno prendersi in famiglia».
«Proprio in politica – conclude Roberta Di Girolamo – è necessario che le donne non replichino gli schemi e giochi di potere maschili, ma si impegnino a dare un’impronta tutta femminile nella gestione del bene comune».
All’incontro intervengono: Roberta Di Girolamo, responsabile del Coordinamento donne Acli di Bologna, Carla Baldini, presidente del Cif comunale di Bologna, Nadia Monti, assessore ai Giovani e legalità del Comune di Bologna, padre Carlo Maria Veronesi, assistente spirituale del Cif, Carla Landuzzi, sociologa, Julia Frances Clancy, presidente Francesca Centre e Loretta Michelini, presidente di Mondo donna onlus.