Grazie alla collaborazione delle Acli, delle associazione “Simposio immigrati”, “Progetto vita” e Aido nasce a Benevento il primo Alzheimer caffè per supportare le famiglie e i malati di Alzheimer.
Secondo stime recenti, nella provincia di Benevento, allo stato attuale, i malati di Alzheimer sono circa 800, 250 solo nel capoluogo. In Italia, i costi diretti dell’assistenza per tali pazienti ammontano a circa 11 ml di euro, di cui il 73% a carico delle famiglie. I caregivers (familiari o badanti) dedicano al malato mediamente 4,4 ore al giorno di assistenza diretta e 10,8 ore di sorveglianza. Frequente è il rischio di burnout o rinuncia all’incarico.
Il progetto, presentato il 29 settembre, si propone di rallentare il decorso della malattia con laboratori ricreativi e di riabilitazione cognitiva; di ridurre l’affaticamento psicofisico ed emotivo dei familiari, e infine di fornire una formazione socio-lavorativa adeguata ai lavoratori domestici che si occupano di questi malati.
L’iniziativa, attiva fino a luglio 2017, prevede
un numero verde (800 824 398) per ricevere informazioni sulla malattia e sui servizi presenti sul territorio;
un Alzheimer caffè aperto ogni lunedì dalle 17:00 alle 19:00, presso l’associazione “Progetto Vita”, con sede operativa alla Caritas di Benevento (Cittadella della Carità “Evangelii Gaudium”, Via S. Pasquale 11). Il centro organizzerà laboratori per i malati, colloqui con psicologi e conselor per i familairi e gruppi di sostegno.
Uno sportello per le assistenti familiari sarà attivato presso la sede delle Acli di Benevento (Via Francesco Flora 31) per approfondire le probelmatiche legate al lavoro con i malati di Alzheimer. Lo sportello, sarà attivo due giovedì al mese, dalle 16:00 alle 18:00. Sarà inoltre attivo, sempre presso la sede delle Acli di Benevento, un punto informativo, aperto ogni martedì pomeriggio dalle 15:00 alle 18:00.