Oggi è cominciata bene: il sole alto nel cielo e il bagliore che abbracciava il mio terrazzo.
Il canto degli uccellini mi ha svegliato. Poco tempo dopo il vento muoveva le piante e la brezza nei capelli mi piaceva tantissimo. Affacciandomi dal terrazzo vedo un immenso mondo, soprattutto adesso che è l’unico che posso guardare da qui.
Le giornate non iniziano sempre bene, ma questa sì.
Anche se…la situazione è difficile e mi stressa tanto sono felice che la natura abbia ripreso i suoi spazi. Le macchine non camminano e produciamo meno smog.
Penso che la natura si faccia meno male con le strade vuote e gli animali che si affacciano: hanno meno paura senza l’uomo e allora provano a farsi vedere, ovunque. Forse non tagliano più neanche gli alberi.
Non vedere i miei amici, non poter giocare con loro è un sacrificio grande, però se penso che la natura può fare di nuovo quello che vuole, senza disturbo, allora mi pesa di meno e dico che vale la pena resistere.
A volte mi affaccio dal terrazzo e vedo il gatto del vicino gironzolare intorno e sento tanti suoni che sembrano formare un’orchestra; le mie piante crescono ogni giorno di più. Ho anche avuto il privilegio di osservare un piccione (femmina) fare il nido sull’albero di ulivo dei miei vicini. Ogni mattina ritornava sempre nello stesso posto e poi abbiamo scoperto il nido. Questo è meraviglioso.
Anche se… non faccio più tante cose come prima riesco a trovare sempre una soluzione per divertirmi e per pensare positivo. Spesso mi chiedo se mai supereremo questa situazione e mi preoccupo molto per chi non può più lavorare, perché senza soldi non possono comprare il cibo e altre cose utili alla famiglia.
Anche se….io non esco e sono sicuro che è utile per il mio bene e per quello degli altri, non sopporto gli elicotteri che con rumori assordanti ogni giorno sorvegliano le nostre case, passano sulla mia testa e me la fanno scoppiare. Controllano se invitiamo amici? E se volessi organizzare una festa per i miei genitori devo pensare che ci arrestano?
Mi mette ansia questa cosa. Alle volte mi sembra una lotta noi vs Covid-19.
Anche se…tanto mi fa soffrire non vedere mio nonno in questi giorni, ho avuto anche un po’ di tempo per pensare, forse anche troppo. Non mi piace particolarmente la matematica, anzi per niente, ma ci penso spesso e questa cosa che i numeri sono infiniti proprio non mi va giù. Forse perché non me lo so spiegare o forse solo perché invece noi esseri umani siamo finiti. Questo tempo mi sta facendo capire che dovrò abituarmi all’idea.