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Acli Verona: Fede, dialogo e accoglienza, la risposta a sovranismo e fondamentalismo

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Dal 13 al 24 maggio si svolgerà a Verona un ciclo di incontri pubblici su fede, dialogo e accoglienza.
Le ACLI di Verona, in collaborazione con Editrice missionaria italiana, Azione cattolica diocesana, Monastero del Bene Comune, Combonifem e Centro culturale Francesco Saverio, promuovono tre appuntamenti con personaggi di rilievo internazionale per affrontare le sfide di oggi: come vivere la fede al tempo del fondamentalismo, come praticare il dialogo con l’islam, come vivere l’accoglienza dei migranti oggi.
Il primo si terrà lunedì 13 maggio, alle ore 20.45 presso il Cinema Teatro Aurora: Timothy Radcliffe, già maestro generale dell’Ordine dei predicatori, uno degli autori cattolici più letti al mondo, terrà una lecture sul tema “Identitari o plurali? Credere al tempo del sovranismo”, molto attuale soprattutto alla vigilia delle elezioni europee.
Adrien Candiard, frate domenicano che vive a Il Cairo, intellettuale cattolico molto noto in Francia, vincitore di numerosi premi letterari, mercoledì 15 maggio al Monastero del Bene Comune di Sezano, terrà un incontro su “Algeria, l’amicizia e il martirio”, partendo dal suo libro “Pierre e Mohamed” in cui racconta il legame di amicizia tra un vescovo, Mons. Claverie, e un giovane musulmano algerino. I due vennero uccisi insieme il 2 agosto 1996 in un attentato terroristico.
Nicoletta Ferrara, mamma di 4 figli, sarà la protagonista dell’incontro conclusivo, venerdì 24 maggio presso il Centro di Comunicazione Combonifem.
La donna porterà una testimonianza sul gesto di accoglienza, partendo dalla sua esperienza personale: dal 2015 con la sua famiglia accoglie in casa 6 ragazzi migranti dall’Africa, storia che ha raccontato nel libro “A casa nostra”.
Per questo impegno di solidarietà suo marito Antonio Calò ha ricevuto premio «Cittadino europeo dell’anno» da parte del Parlamento Europeo di Strasburgo e un’onorificenza assegnata dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
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