Sostenere le persone e le famiglie messe in difficoltà economica dall’emergenza coronavirus: con questa finalità il Patriarcato di Venezia ha deciso di lanciare la seconda fase del Fondo San Nicolò per far fonte all’emergenza sociale derivata dalla pandemia.
Se infatti sul fronte sanitario la situazione è in netto miglioramento grazie alla campagna vaccinale che ci permette di guardare con più speranza al futuro, le conseguenze economiche, già difficili, rischiano di diventare ancor più drammatiche nei prossimi mesi.
Lo sblocco dei licenziamenti e la chiusura di tante piccole e medie imprese porterà a perdere posti di lavoro e all’aumento della disoccupazione, di cui già vediamo le conseguenze.
Le ACLI provinciali di Venezia gestirà con la Caritas Veneziana questa seconda fase di attivazione del fondo, garantendo supporto e assistenza per la presentazione delle domande.
Nel primo piano di interventi, da giugno a dicembre 2020, il fondo ha supportato 155 famiglie erogando circa 156mila euro. Il contributo può variare da 350 euro (in caso di persone singole) a 750 euro (in caso di famiglie con 3 o più figli) e sarà reiterabile per un massimo di tre mesi, salvo esaurimento del fondo.
Per i requisiti e le modalità per presentare la domanda scrivere a segreteria.venezia@acli.it o telefonare al numero 333.1887649.
