In una società sempre più multiculturale e multirazziale è importante lavorare quotidianamente per creare una collettività coesa e solidale.
Le Acli del Veneto, in collaborazione con alcune Acli provinciali nei territori di Belluno, Rovigo, Padova e il contributo dell’Osservatorio regionale antidiscriminazione di Veneto Lavoro, hanno avviato tre “micro” progetti di inclusione sociale e quattro percorsi nelle scuole superiori sul contrasto alle discriminazioni etnico razziali.
Tante le attività previste, come i seminari rivolti a donne italiane e straniere su temi legati alla puericultura, ai servizi del territorio, alle attività antidiscriminazioni e alla ricerca di lavoro.
Al centro del progetto ci sono le azioni nelle scuole e tra gli studenti, nelle classi che fotografano sempre più la nostra società, con i relativi problemi di inserimento e inclusione. Il lavoro è un altro dei temi cardine del progetto, con cicli di incontri sul territorio per l’accesso ai servizi, la stesura di cv e i colloqui di lavoro; corsi sulla mediazione al conflitto in contesto familiare e lavorativo; incontri con donne impegnate come colf o badanti, con l’obiettivo di elaborare insieme un documento finale di ricerca sulle discriminazioni nel lavoro di cura.