Come vivono gli italiani di seconda generazione, figli di immigrati in Olanda? Si sentono più italiani o olandesi? Cosa sanno dei loro diritti? Ritengono importante insegnare la lingua ai propri figli?
Se ne parlerà il prossimo 12 ottobre a Utrecht in Olanda nell’incontro “Italiani di seconda generazione”, promosso dal COI ACLI Utrech e Patronato ACLI di Utrecht con ACLI Olanda.
La Comunità Italiana di Utrecht é nata negli anni 80 e da allora é un’associazione per gli immigrati italiani e le loro famiglie, creata da italiani residenti in Olanda.
La Comunitá Italiana è affiliata alle Associazioni Cristiane Lavoratori Italiani in Olanda.
Dopo il successo dell’evento ”Incontro con le prime generazioni” dello scorso febbraio, si discuterà dunque di cittadinanza e identità, degli aspetti socio-culturali e burocratici che caratterizzano la vita dei figli degli immigrati in Olanda.
Il tema delle seconde generazioni è molto sentito in vari Paesi Europei, come in Italia, perché tocca una realtà che non sempre si conosce bene, nonostante molte società siano caratterizzate da una integrazione di culture e identità diverse, che con le seconde generazioni diventa sempre più evidente e strutturale.
Lo vediamo nelle nostre scuole, ad esempio, dove sempre più le classi sono formate da ragazzi italiani e di origine straniera.
Nel corso del dibattito si cercherà quindi di fare il punto sulla situazione in Olanda, dove dal secondo dopoguerra in poi sono emigrati molti italiani.