Una riflessione sul ruolo degli anziani nella società odierna è necessaria, soprattutto in Italia, dove si registra un invecchiamento della popolazione tra i più alti d’Europa e un numero di nascite bassissimo. Siamo una società che invecchia ma è altrettanto vero che è possibile ripensare il posto che gli over65 hanno nelle nostre vite, sia nel singolo nucleo familiare ma anche nel contesto sociale.
Sono questi i temi al centro del convegno che si terrà il 6 aprile a Todi, “L’anziano cittadino attivo: identità, ruolo, bisogni”, organizzato dalle ACLI regionali dell’Umbria e dalla locale FAP-Federazione Anziani Pensionati.
L’evento inizierà con i saluti istituzionali e l’introduzione di Bruno Chiavari, presidente regionale Acli; Learco Lombardini, segretario generale FAP Umbria; Antonino Ruggiano, sindaco di Todi; S.E. Monsignor Mario Ceccobelli Vescovo Emerito di Gubbio.
I lavori entreranno nel vivo del dibattito con gli interventi di vari relatori su temi specifici: Gianluca Budano, Presidenza Nazionale ACLI con delega alle Politiche della Famiglia e della Salute, “Le non autosufficienze e le fragilità degli anziani nel contesto familiare e sociale”; Lorenzo Gianfelice, vicepresidente regionale di Cesvol e Ancescao, “Il prezioso coinvolgimento dell’associazionismo nel sostegno alla popolazione anziana”; Giacomo Leonelli, consigliere regionale, “L’anziano e le istituzioni”; Alessandro Moretti, presidente provinciale delle ACLI di Perugia, “Progettare l’invecchiamento”; Maria Graiza Proietti, direttore del SSD Geriatria e Degenza post acuzie dell’Ospedale di Terni, “Vecchiaia, fragilità e malattia: parole diverse o reali problemi clinici?”; Stefano Zilio, Segretario Nazionale FAP, “L’anziano nel contesto attuale, tra problematicità e risorsa sociale”.
L’evento sarà moderato da Flavia Chitarrini, Vice Presidente vicario delle ACLI Umbria con delega al Welfare.