Ri-Costruire Comunità è il progetto avviato dalle ACLI di Mezzolombardo, Mezzocorona e San Michele all’Adige con la Comunità di Valle della Rotaliana Königsberg.
L’obiettivo è coinvolgere e valorizzare tutta la comunità, costruendo una rete aperta e collaborativa tra cittadini, associazioni, enti, e istituzioni, per avviare insieme un processo di ricostruzione dei legami e delle relazioni nella comunità, che è la base per attivare percorsi positivi per tutto il territorio, a livello sociale, politico ed economico.
«L’esperienza iniziata due anni fa sta già dando frutti significativi, ma ci siamo accorti, ragionando anche con rappresentanti della Cassa Rurale Rotaliana e Giovo che era ancora assente uno dei soggetti forti della comunità: il mondo delle imprese – spiegano le ACLI locali -. Da qui l’idea di avviare un coinvolgimento, dentro il nostro specifico contesto territoriale, proprio a partire dalla riflessione sul tema del rapporto tra impresa e comunità».
Il rapporto dell’impresa con il territorio non può essere motivato solo da interesse filantropico o etico-personale, e diverse esperienze anche a livello europeo ci dicono che questo legame tra impresa e comunità va molto al di là, per esempio, delle classiche sponsorizzazioni a iniziative.
Come creare un dialogo tra imprese e la comunità del territorio? Intanto partendo dall’idea che le stesse imprese sono tante comunità, e la crisi delle relazioni che ha caratterizzato e caratterizza tutti i contesti delle nostre società attraversa anche il mondo delle imprese, costituendo anche per loro motivo di difficoltà.
La sfida che propone il primo Forum “Impresa e Comunità” è capire insieme come ricostruire questi legami dentro e fuori l’impresa e vedere quale valore aggiunto ciò può portare in termini di sviluppo, sia economico che sociale.
Protagonista del secondo incontro, che si terrà il 27 maggio, sarà il professor Stefano Zamagni, uno dei padri delle riforme sul Terzo Settore e sull’impresa sociale, nonché fondatore della SEC, la Scuola di Economia Civile.