Le ACLI Trentine, in collaborazione con ACLI Terra, Ministero delle Politiche Agricole e Terre del Lagorai, promuovono il convegno “Per una nuova PAC che valorizzi il lavoro e le produzioni di qualità”, che si terrà il 22 marzo a Castel Ivano, in provincia di Trento.
Perché la scelta di questo tema? L’Unione Europea si appresta ad organizzare il nuovo periodo di programmazione della PAC, la Politica Agricola Comune, e le Acli Terra sono decise a lanciare con forza un grido d’allarme per la montagna, con la convinzione che «È necessario salvaguardare le nostre produzioni e la funzione di presidio ambientale e promozione del territorio assicurata fin qui dal settore primario».
L’obiettivo del convegno è porre all’attenzione dell’agenda politica europea in tema agricolo la questione delle risorse ed è per questo che saranno presenti alla tavola rotonda Paolo De Castro, Vicepresidente della Commissione europea per l’agricoltura e lo sviluppo rurale; Franco Manzato, Sottosegretario alle politiche alimentari forestali e del turismo; Maurizio Fugatti, Presidente della provincia autonoma di Trento; Giulia Zanotelli, Assessore provinciale all’agricoltura, foreste, caccia e pesca.
Il programma del convegno, coordinato da Antonino Ziglio Presidente Nazionale ACLI Terra, prevede il saluto delle Istituzioni comunali e provinciali, di Luca Oliver Presidente ACLI Trentine e Flavio Sandri Presidente Provinciale ACLI Terra.
Tanti i temi che verranno discussi, tra questi tre i punti fondamentali: 1) i tagli previsti al bilancio della PAC, anche in relazione alla Brexit; 2) una revisione importante delle politiche nazionali per la montagna, affinchè sia salvaguardata, consentendone uno sviluppo responsabile; 3) il rilancio dello Sviluppo Rurale, per incentivare la crescita dei territori alpini secondo un’ottica di sostenibilità e innovazione.