Il libro “La politica come partecipazione: l’esperienza di Pier Giuseppe Sozzi tra movimenti ed organizzazione”, curato da Dolores Deidda e Pierpaolo Benedetti, racconta un capitolo della storia delle Acli a Torino.
Si tratta dell’esperienza vissuta tra il 1969 e il 1974 da Gioventù Aclista, all’epoca guidata da Pier Giuseppe Sozzi, in un periodo fortemente segnato dalla contestazione studentesca, dalle lotte per il riconoscimento dei diritti civili e sindacali, dalle conquiste operaie dell’autunno caldo, dalla stagione postconciliare, in un’Italia che stava vivendo anche allora contraddizioni e nodi non risolti.
L’evento, che si terrà il 24 gennaio e organizzato dalle Acli Torinesi in collaborazione con Fondazione Vera Nocentini e Fondazione Pier Giuseppe Sozzi, vuole essere l’occasione per riflettere sul tema della partecipazione politica, di ieri e di oggi.
Spiega la Presidente delle Acli Torino Raffaella Dispenza: «La presentazione non vuole essere il ricordo di un’epoca ormai passata, ma piuttosto una occasione per interrogarci, al di là di facili retoriche, su quanto siano cambiate le forme della partecipazione politica e su quali siano le ragioni che oggi possono ancora attivare partecipazione».
L’incontro verrà introdotto dai saluti istituzionali di Gianfranco Zabaldano, Presidente Fondazione Vera Nocentini; Raffaela Dispenza, Presidente ACLI Torino; Marco Sozzi, Presidente Fondazione Sozzi; Sergio Soave, Presidente Polo ‘900.
Si entrerà poi nel cuore del dibattito con gli interventi di Marta Margotti, Università degli studi Torino; Toni Ferigo, già segretario nazionale di G.A; Giuseppe Reburdo, ex presidente ACLI di Torino; Dolores Deidda, curatrice del volume.
Le conclusioni saranno affidate alle riflessioni di Emilio Gabaglio, già Presidente nazionale delle ACLI.