«Servono risposte concrete. Partiamo dai giovani per cominciare a costruire una rete virtuosa che faciliti l’accesso o il ritorno al mondo del lavoro»: con questo auspicio il Cardinale Augusto Paolo Lojudice dell’Arcidiocesi di Siena-Colle di Val d’Elsa-Montalcino ha presentato il “Cantiere Generiamo Lavoro”, con Enrico Fiori, presidente ACLI Siena; Lidia Borzì, presidente ACLI Roma; Piero Morini, responsabile Ufficio Pastorale Sociale e del Lavoro e altri rappresentanti delle istituzioni locali.
Il progetto è promosso dalle ACLI provinciali di Siena in collaborazione con il Servizio per la Pastorale Sociale e del Lavoro dell’Arcidiocesi di Siena-Colle di Val d’Elsa-Montalcino e le ACLI di Roma aps.
Un percorso formativo che ha l’obiettivo di fornire ai giovani under 30 un “kit” di strumenti e conoscenze per prepararsi ad entrare nel mondo del lavoro e affrontare questo complesso periodo post-Covid.
La crisi economica e sociale, il lockdown, la chiusura di tante aziende e lo sblocco dei licenziamenti rendono più difficile vedere una prospettiva di lavoro a breve termine ma questo non deve scoraggiare: per questo è importante preparasi, migliorare le proprie competenze anche alla luce dell’evoluzione del mercato del lavoro, sempre più aperto all’innovazione.
Cinque gli incontri previsti, che si terranno a Siena, Montalcino e Poggibonsi. Competenze trasversali, le cosiddette soft skills, tanto richieste dalle aziende, e stage finale in alcune realtà imprenditoriali che hanno deciso di aderire al progetto, in modo da consentire una immediata esperienza pratica di quanto acquisito durante il periodo di formazione.