Un evento in musica per manifestare solidarietà e vicinanza con il popolo curdo, il “Concerto per il Kurdistan”, e un appello affinchè si agisca immediatamente contro la rinascita della minaccia terroristica dell’ISIS.
Le ACLI di Salerno aderiscono ad entrambe le iniziative accanto ad un popolo che molto ha sofferto nella sua storia e moltissimo ha fatto ai nostri giorni, combattendo sul campo in Siria, per consentire la sconfitta dell’autoproclamato Stato Islamico di Al-Baghdadi.
Il concerto, che si terrà il 7 dicembre presso il Teatro Augusteo, ha l’obiettivo di dare un aiuto concreto: l’incasso della serata sarà interamente devoluto alla Mezzaluna Rossa Kurdistan, l’organizzazione che si occupa dei campi profughi e di assistenza sanitaria nei territori del Nord della Siria sotto attacco da parte dell’esercito turco.
L’iniziativa, promossa da Arci Salerno con il patrocinio del Comune di Salerno, oltre all’adesione delle ACLI provinciali vanta il supporto di tante realtà del mondo dell’associazionismo, sindacale e della cultura, come Anpi, Cgil Cisl Uil, Legambiente, Fondazione Alfonso Gatto e tante altre.
“Una mobilitazione che parte da un’iniziativa culturale di grande valore artistico ed istituzionale – spiega Gianluca Mastrovito, Presidente ACLI di Salerno – segnando così la cifra dell’impegno di tante organizzazioni del privato sociale che hanno così scelto di denunciare l’orrore della guerra e raccogliere aiuti per fornire un supporto umanitario e sanitario tangibile alla popolazione curda, oggi minoranza inerme”.