“Mi vanto di essere donna – Storie di donne tra ostacoli, opportunità e proposte” è il titolo del web talk organizzato dalle ACLI provinciali di Roma.
L’iniziativa, che si terrà lunedì 1 marzo, dalle ore 17, in diretta streaming sulle pagine Facebook e YouTube dell’associazione, rientra nell’ambito di “E…vento di donna” la cui finalità è contrastare le discriminazioni di genere e la violenza sulle donne tramite azioni di sensibilizzazione che puntino al cambiamento socio-culturale. Progetto promosso dalle ACLI romane in collaborazione con US ACLI Roma, Forum delle Associazioni Familiari del Lazio, Centro studi “Pluriversum”, Agenzia Comunicatio”, Associazione culturale “Punto & Virgola” e “Libera Mondo”, grazie al sostegno del Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Molto ricco il programma degli interventi previsti al dibattito, che metterà a confronto storie ed esperienze professionali diverse e di grande spessore.
Aprirà i lavori Elena Bonetti, Ministra per le Pari Opportunità e Famiglia, a cui seguiranno gli interventi di: Lidia Borzì, presidente ACLI di Roma e provincia; Sabrina Alfonsi, presidente Municipio Roma I Centro; Giovanna Botteri, giornalista inviata RAI; Daniela Gazzini, imprenditrice e fondatrice di Vivi, Collezione di locali e marchio food & lifestyle; Sandra Giorgio, responsabile Coordinamento donne ACLI Roma; Lucia Muscari, dirigente Compartimento Polizia Postale Liguria; Patrizia Sciarma, dirigente scolastico I.I.S Via di Saponara, 150; Gabriella Stramaccioni, garante per i detenuti Città Metropolitana di Roma Capitale; Antonia Carla Testa, professoressa associata di Ginecologia e Ostetricia Fondazione Policlinico A. Gemelli IRCCS; Giovanna Vitale, giornalista inviata de La Repubblica. Condurrà Benedetta Rinaldi, presentatrice RAI.
Come spiega una nota delle ACLI: “A partire dalla propria esperienza le partecipanti al talk rappresenteranno le difficoltà e le opportunità dell’esser donna nel proprio ambito di impegno quotidiano. L’obiettivo è di accendere i riflettori sulla condizione delle donne fortemente aggravata da questo difficile momento di pandemia. Un intreccio tra storie, riflessioni e proposte in vista dell’imminente Giornata internazionale della donna del prossimo 8 marzo”.