Venerdì 28 maggio, dalle ore 17, si terrà l’evento conclusivo del percorso di sviluppo personale e di orientamento al mondo del lavoro “START Giovani – laboratorio di progettazione”, promosso per gli studenti degli Istituti Superiori di Civitavecchia e Tarquinia dalle ACLI di Roma e provincia e dalla Diocesi di Civitavecchia-Tarquinia, attraverso l’unione dei rispettivi progetti “Generiamo lavoro: un cantiere aperto” e “Policoro”.
Trenta giovani hanno partecipato a 11 tra webinar, laboratori, testimonianze di successo e focus group, tutti ideati per aiutarli ad affrontare con maggiore consapevolezza il proprio futuro professionale, sviluppando le proprie attitudini e potenzialità, nuove competenze trasversali necessarie nel mondo del lavoro in continua trasformazione, insegnando a scrivere il proprio cv e ad affrontare un colloquio di lavoro in maniera efficace.
Libera iniziativa e imprenditorialità sono stati un altro elemento cardine del percorso che ha stimolato gli studenti a ideare e scrivere progetti realizzabili sul territorio.
All’evento finale, i giovani che hanno partecipato al percorso presenteranno le loro idee di impresa a cui hanno lavorato in questi mesi. Interverranno: Mons. Gianrico Ruzza, Vescovo di Civitavecchia-Tarquinia; Lidia Borzì, presidente delle ACLI di Roma e provincia; Gianni D’Agostino, coordinatore regionale di Porta Futuro Lazio; il professor Alessio Zannoni, vicepreside IPSEOA A. Farnese; la professoressa Manila di Gennaro, Insegnante Religione Cattolica IPSEOA A. Farnese.
“Si è trattato – commenta Domenico Barbera, Direttore Ufficio di Pastorale sociale e del lavoro della Diocesi di Civitavecchia-Tarquinia – di un’esperienza perseguita con tenacia, in un periodo di forzate limitazioni, grazie anche alla disponibilità di alcuni Insegnanti di Religione che hanno dato contributo alla realizzazione. L’esperienza ha consentito inoltre, di rafforzare i rapporti con diverse organizzazioni del territorio, come Unindustria. Grazie all’essenziale appoggio delle ACLI, il Progetto Policoro diocesano ha potuto così rendersi vicino, ancora una volta, ai giovani, offrendo loro un’opportunità formativa che potrà accompagnarli nelle scelte del loro futuro lavorativo».
“In questo difficile periodo di pandemia – dichiara Lidia Borzì, presidente delle ACLI di Roma e provincia – questo percorso ha rappresentato una bella opportunità per non fermarsi e permettere ai giovani di continuare a costruire il proprio futuro. Il lavoro dignitoso è infatti la prima porta di accesso alla vita adulta e ad una piena cittadinanza e per questo abbiamo ritenuto fondamentale coniugare il valore del lavoro con un kit di strumenti concreti su cui i ragazzi possano fare affidamento soprattutto all’inizio del loro viaggio professionale”.
La videoconferenza si terrà su piattaforma Zoom, per partecipare vai sul sito delle Acli provinciali di Roma.
