Dopo i mesi di forzata chiusura dovuti al lockdown, riapre lo Sportello attivato dalle ACLI di Rimini “Help for caregiver”.
Il progetto, finanziato con il contributo del 5×1000 Irpef 2017, è rivolto alle badanti in cerca di occupazione e alle famiglie che necessitano di queste figure professionali per assistere a domicilio familiari anziani, persone malate o portatrici di handicap.
Lo Sportello vuole essere un luogo di incontro tra domanda e offerta di lavoro, un riferimento a cui rivolgersi per ogni supporto in questo ambito così delicato, visto che parliamo di persone fragili: famiglie e aspiranti badanti possono contattare la segreteria e fissare un appuntamento con gli operatori volontari che daranno tutte le informazioni necessarie.
I progressi della medicina e un basso tasso di natalità hanno portato in Italia ad un allungamento dell’età media della vita. Il numero degli anziani è in aumento e di conseguenza spesso è necessario attivare un’assistenza domiciliare perché non tutti sono in grado di gestire da soli la propria vita quotidiana, anche se preferiscono continuare ad abitare nella propria casa senza trasferirsi dai figli o in una residenza sanitaria.
Nasce da questa necessità la figura del caregiver, il/la assistente familiare che assiste l’anziano non autosufficiente, aiutandolo a lavarsi, vestirsi, mangiare e compiere tutte le azioni necessarie per una vita dignitosa e sicura.
A volte il caregiver è un familiare della persona da assistere ma sempre più spesso il ruolo di assistente familiare – o più semplicemente “badante” – è ricoperto da persone straniere, in maggior parte donne provenienti dai paesi dell’Est Europa o da nazioni extraeuropee.
Gli operatori aiutano le famiglie ad individuare con precisione le condizioni fisiche e psichiche della persona da assistere e, contemporaneamente, acquisiscono le competenze e le richieste della badante.
Il progetto, oltre alla creazione di uno sportello, prevede l’organizzazione di corsi di formazione per le badanti, tra cui un corso di lingua italiana per le lavoratrici straniere.
Per informazioni: 0541/784193.