Lavoro e salute sono due ambiti molto complessi, che riguardano tutti, a livello personale, familiare e sociale: in questo momento di emergenza sanitaria sono fondamentali tutte le progettualità il cui fine sia il sostegno a chi ha più bisogno.
Per questo le ACLI provinciali di Rimini hanno attivato due servizi gratuiti, “Fondo per il lavoro” ed “Help for caregiver” grazie ai finanziamenti del 5×1000.
Il primo è lo sportello “Fondo per il lavoro” per chi è disoccupato ed è in cerca di lavoro: chiamando e fissando un appuntamento con l’operatore delle Acli che si occupa del servizio, potrà avere un supporto per compilare la scheda informativa e raccogliere tutti i documenti necessari per accedere al Fondo. Il Comitato tecnico del Fondo valuta poi la documentazione fornita e la mette a disposizione delle aziende che partecipano al progetto. “Il Fondo per il lavoro, promosso dalla Diocesi di Rimini insieme alla Caritas territoriale, vuole aiutare le persone in difficoltà economica che sono alla ricerca di occupazione, attraverso contributi ad aziende che sono interessate all’assunzione di queste persone con contratto di lavoro subordinato o tirocinio sussidiato, e/o fornendo incentivi economici per l’avvio di nuove attività imprenditoriali”. Le risorse economiche del Fondo arrivano grazie alle donazioni volontarie di cittadini, associazioni e realtà del territorio. Per informazioni: 0541-784193.
“Help for caregiver” è lo sportello che mette insieme domanda e offerta di lavoro, mettendo in contatto le badanti in cerca di lavoro e le famiglie con una persona da assistere, anziani oppure persone malate o portatrici di handicap.
La parola caregiver, entrato ormai stabilmente nell’uso comune, indica “colui che si prende cura” e si riferisce a tutti i familiari che assistono un loro congiunto ammalato o disabile. Sempre più spesso il ruolo del caregiver è svolto da persone straniere, per lo più donne provenienti dai Paesi dell’Est Europa o da nazioni extraeuropee. Un progetto nato “Per aiutare le famiglie che hanno bisogno di un assistente e per le persone che si propongono per questo ruolo hanno attivato uno sportello che, grazie all’apporto di alcuni volontari, mette in contatto le due parti cercando di rispondere alle necessità di entrambi”. Le ACLI propongono anche un corso di primo soccorso e uno di lingua italiana per lavoratori stranieri. Per informazioni: 0541-1612240