Non va in vacanza il servizio di assistenza agli anziani del Comune di Pisa e anche durante l’estate il servizio “Pronto badante” continua la sua attività.
La stagione calda è uno dei periodi dell’anno in cui gli anziani e le famiglie vivono maggiori difficoltà, in particolare quelle che già si trovano in situazioni precarie.
Il caldo torrido, la solitudine, la diminuzione dei servizi, possono creare un cortocircuito che va a peggiorare le condizioni di questi nuclei familiari proprio nel periodo dedicato alle vacanze. Per questo motivo è ora più che mai importante prevedere questi fenomeni e trovare soluzioni.
Il servizio “Pronto badante“, il cui obiettivo è quello di offrire un aiuto concreto per chi si trova ad affrontare per la prima volta una situazione di fragilità, è messo a disposizione delle famiglie dalla Regione Toscana ed è gestito da Patronato Acli Pisa, capofila del progetto, insieme alle Acli provinciali di Pisa, Fap Acli, alle cooperative Il Borgo e Spes, Misericordia di Pontedera e Ponsacco, Esculapio, Auser Calcinaia e Fornacette, Uis solidarietà.
“Le famiglie o l’anziano solo che si trovano per la prima volta ad affrontare una condizione di fragilità si sentono spesso sole e disorientate – afferma Paolo Martinelli, presidente Acli Pisa – . Il nostro aiuto è prezioso affinché vengano indirizzati nei giusti canali di intervento”.
La famiglia che voglia attivare il servizio può chiamare il numero verde 800 59 33 88 (da lunedì a venerdì ore 8 – 18; sabato ore 8 – 13).
Un operatore autorizzato interviene entro 48 ore direttamente a casa della famiglia della persona anziana, garantendole un unico punto di riferimento per avere informazioni sui percorsi socio-assistenziali e un sostegno economico per poter attivare l‘assistenza familiare con una/un badante. Possono accedere al servizio anziani soli o in famiglia, di almeno 65 anni, residenti in Toscana e che non usufruiscano già di un progetto di assistenza personalizzato con i servizi territoriali, anche se hanno già stipulato un contratto di assistenza familiare con una badante.
Alla badante selezionata dalla famiglia verrà erogato un buono lavoro di 300 euro, una tantum, per coprire fino a un massimo di 30 ore di lavoro occasionale regolare di un assistente familiare, per le prime necessità. L’operatore autorizzato del Patronato Acli assiste l’anziano e la famiglia anche nelle procedure online Inps e nelle prime fasi dell‘attivazione del rapporto.