Le ACLI pisane con il progetto “ACLI e Formazione Popolare”, finanziato con il contributo del 5X1000, hanno promosso percorsi e servizi volti a promuovere la cultura della cittadinanza attiva dei cittadini, al fine di accrescere il legame di coesione sociale inclusiva sul territorio.
Sono state promosse iniziative di approfondimento e formazione con taglio popolare, incontri per “gente comune” con l’obiettivo di accrescere la conoscenza e consapevolezza delle dinamiche sociali, economiche e politiche del periodo storico in cui viviamo.
In questo modo il cittadino riscopre l’importanza della “partecipazione” alla vita della comunità, affermando il proprio ruolo attivo e propositivo nella società anche grazie ad una maggiore comprensione della stessa.
Tante le tematiche approfondite nelle classi sempre molto partecipate.
Si è parlato di Europa attraverso laboratori di approfondimento ed eventi pubblici sulla storia, la politica, il funzionamento dell’UE, gli aspetti economici connessi, la questione migrazioni e l’importanza di un avvicinamento consapevole alle elezioni del Parlamento Europeo, in cui si decidono tante delle politiche fondamentali per il nostro Paese e la nostra vita.
Grande attenzione anche alla questione della riforma previdenziale e assistenziale, con appuntamenti di formazione popolare in tema di “Quota 100” e “Reddito di Cittadinza”.
Il tema della famiglia è stato sviluppato attraverso il Punto Famiglia ACLI, sportello itinerante dei servizi ACLI di prossimità ai bisogni delle famiglie, e con la promozione di opportunità di formazione come l’iniziativa “Essere famiglia in un mondo che corre”.
Di lavoro si è discusso, con un focus particolare sulle nuove generazioni, aprendo un dibattito con i giovani in alternanza scuola-lavoro a partire dalla presentazione della ricerca IREF “Giovani e Lavoro nell’Italia della crisi”, promossa anche in contesto adulto sul territorio.