Due panchine rosse collocate in punti diversi del centro abitato, per ricordare che il tema della violenza sulle donne è gravissimo e ci riguarda tutti.
L’iniziativa è stata promossa dal gruppo consigliare “Per Montà”, comune in provincia di Cuneo: una delle due panchine è stata installata presso il circolo Acli di frazione San Vito, l’altra in una delle vie principali del paese.
I dati sulla violenza di genere sono oramai un’emergenza quotidiana, la violenza sulle donne ha molti volti: violenza fisica, psicologica, sessuale. In Italia e nel mondo subisce violenza, mediamente, una donna su tre dai 15 anni in su. Il timore di abusi è confermato dal dato secondo il quale il 53% di donne in tutta l’Unione Europea afferma di evitare determinati luoghi o situazioni per paura di essere aggredita.
Tra le mura domestiche, sul posto di lavoro, per strada, violenza e maltrattamenti possono accadere ovunque; spesso sono i partner o gli ex partner a commettere gli atti più gravi, in Italia sono, infatti, responsabili del 62,7% degli stupri. Una lunga scia di violenza che può culminare con l’estrema conseguenza: il femminicidio. Nel 38% dei casi di omicidi di donne, il responsabile è, ancora una volta, il partner.
«Si tratta di semplici arredi urbani – spiegano le promotrici – che abbiamo fatto colorare di rosso da alcuni adolescenti in occasione della serata evento “Rosso di sera”, organizzata poco tempo fa. Il colore e l’iniziativa servono a sensibilizzare la popolazione su un tema sempre, purtroppo, attuale: la violenza sulle donne». Una delle due panchine è stata decorata dall’artista Rosanna Aloi. «Le ragazze del gruppo mi hanno chiesto di personalizzarla ed ho accetto volentieri disegnando due occhi e scrivendo la frase “L’amore genera amore e non violenza”».