ACLI Piacenza partecipa in collaborazione con ACLI Bologna al progetto “Ci riguarda tutti: promozione e contrasto a fenomeni di emarginazione sociale, discriminazione e violenza sulle donne”.
Nell’ambito di queste azioni è stato avviato il percorso “Essere donna al tempo del Covid-19”, reso necessario dalla constatazione che, come segnalato da molte associazioni, già durante il primo lockdown è aumentato il rischio di violenze domestiche sulle donne, costrette a casa dalla pandemia e dunque più fragili e impossibilitate in molti casi a chiedere aiuto.
“Visto il particolare momento storico che stiamo vivendo, il progetto sarà dedicato ad uno sportello di supporto psicologico per le donne; questo percorso gratuito offre la possibilità di svolgere colloqui psicologici, principalmente con modalità a distanza (telefono, skype, whatsapp…), con psicologhe psicoterapeute esperte”, spiega una nota delle acli piacentine.
Una iniziativa resa ancora più importante in questo secondo lockdown, che ha portato alla chiusura dei circoli, infatti “Nel progetto è molto sentito l’intento di coinvolgere al meglio le piccole comunità, ma di fronte alla chiusura dei circoli, è stato pensato di chiedere la collaborazione dei presidenti dei circoli ACLI e dei parroci, chiedendo loro di segnalare le donne del territorio particolarmente fragili o in difficoltà in questo periodo. Sarà poi premura delle psicologhe, previo loro consenso e nel pieno rispetto della privacy, contattarle e fissare un appuntamento”.
Contatti delle psicologhe: Laura Mocchi (348/8510069) ed Elena Nazzari (348/7657913).