Un racconto del ’68 da parte di chi lo ha vissuto in prima persona: Mario Capanna, uno dei protagonisti indiscussi del ’68 italiano, presenterà il prossimo 21 novembre il suo libro “Noi tutti”, a distanza di cinquant’anni da quegli aventi che cambiarono profondamente la cultura socio-economica e politica del Paese.
L’incontro è organizzato dal circolo Acli Ora et Labora di Fossato di Vico (Perugia).
L’ex leader della contestazione studentesca del ’68 e fondatore di Democrazia Proletaria, racconterà dal suo punto di vista quegli anni intensi e drammatici di grandi cambiamenti, una “rivoluzione” che travolse gli Stati Uniti fino alla Francia e all’Europa, compresa l’Italia.
L’autore proverà a tracciare il suo bilancio di quel complesso periodo storico lanciando un monito ai giovani di oggi affinché, attraverso l’impegno e la partecipazione, superino l’isolamento e l’individualismo e diventino protagonisti convinti nella costruzione del proprio futuro.
Sarà interessante anche il dibattito e confronto con le altre personalità presenti alla tavola rotonda, che proporranno la loro visione storica, politico-sociale e personale del ’68, a partire da don Angelo Maria Fanucci, presidente onorario della Comunità di Capodarco dell’Umbria, Paolo Montesperelli, professore ordinario di sociologia all’Università La Sapienza di Roma e Antonio Pieretti, già pro-rettore dell’Università di Perugia.
Coordinerà e condurrà il convegno Sante Pirrami, presidente del circolo Acli Ora et Labora di Fossato di Vico.