Domenica 31 marzo, le Acli di Perugia saranno presenti alla 51° edizione di Agriumbria, importante fiera del contesto agro-zoo-alimentare italiano, punto di riferimento culturale, scientifico tecnico e commerciale per gli operatori agricoli, le organizzazioni di categoria, le istituzioni impegnate nella tutela dell’agricoltura italiana, con uno sguardo rivolto al futuro di questo settore fondamentale della nostra economia, che vive anche grazie al giusto rapporto “uomo-natura“.
Tre giorni (29-30-31 marzo) tra le attrezzature di ultima generazione, alimenti tipici, animali selezionati della migliore zootecnia italiana, convegni e workshop per la crescita di un comparto vitale per lo sviluppo globale.
In questo contesto, le Acli di Perugia daranno il loro contributo con il convegno “A e A = ACLI & AGRICULTURA“, in programma alle 10.30 nella sala Europa del Centro Congressi.
Dopo i saluti di Alessandro Moretti, Presidente Provinciale delle Acli di Perugia, Adriano Brozzi, Presidente Provinciale di Acli Terra e dei rappresentanti istituzionali, i lavori entreranno nel vivo con interventi sul tema “Il rapporto di lavoro dipendente in agricoltura – le nuove prestazioni occasionali agricole – disoccupazione agricola”, a cura di Paola Iannuzzi e Lara Ricci del Patronato Acli, che evidenzieranno le peculiarità della disciplina normativa, contrattuale e previdenziale del lavoro agricolo.
Nella seconda parte dell’incontro l’avvocato Grazia Russo, della Lega Consumatori Acli, parlerà di “Frodi alimentari ed etichettatura degli alimenti”, mentre il cardiologo Maurizio Brugnetta disserterà su “Alimentazione e sani stili di vita”. Due interventi a sostegno della cultura e prassi del “Consumo consapevole” di cibi sani, prodotti da produttori di qualità, e difesa del diritto-dovere ad una vita sana, che armonizzi corpo e spirito.
«Per questo è nostro auspicio che la “O” di agricoltura abdichi a favore della “U” di Agricultura», come spiega una nota dei promotori.