Sono sempre di più le mamme in difficoltà perché rimaste sole con figli, che hanno bisogno di un supporto, di una rete che si attivi per creare forme di aiuto e occasioni di inclusione sociale e lavorativa.
Un disagio che non è ancora molto noto ma che sta aumentando: le stime dicono che nel territorio di Pavia sono oltre 400 le donne in stato di bisogno, anche se in questo momento quelle assistite non sono più di ottanta.
Situazioni difficili, in cui le mamme e i loro figli vivono in condizioni precarie, a rischio povertà, quando non conclamata.
Per aiutarle è nato Oikos, un progetto finanziato da Fondazione Cariplo, creato dalle ACLI di Pavia, ente capofila, con la cooperativa “Progetto Con-Tatto” e il Centro antiviolenza “LiberaMente”, e ben 18 partner sul territorio del Consorzio Sociale Pavese, che comprende Pavia e altri 12 Comuni.
Sono tante e diverse tra di loro le storie di queste donne, ma un cosa le unisce tutte: il senso di solitudine e di impotenza, che si accompagna ad uno stato di prostrazione tale da rischiare di causare altre tragedie.
«Oikos nasce per accogliere, ascoltare e aiutare le mamme sole in difficoltà – spiegano le responsabili del progetto – affinché possano riacquistare l’autonomia. Per informazioni chiamateci allo 0382.29638 o scrivete a sportello@oikospavia.it».
Come funziona il progetto? «La rete ha individuato le famiglie in particolare vulnerabilità sociale ed economica. Le beneficiarie hanno iniziato i percorsi di aiuto concreto nella ricerca di occasioni di impiego e formazione. È stata attivata anche una campagna di raccolta fondi per il sostegno alle proposte di progetto e di beni utili per il mantenimento dei figli, rivolta sia ai cittadini sia alle imprese».