La Marcia della pace 2019 di Padova, che come da tradizione si svolge ogni anno, si terrà il prossimo 27 gennaio. Una intera giornata che la Chiesa di Padova dedica alla pace, con il patrocinio del Comune di Padova e in collaborazione con le Acli provinciali di Padova, Azione Cattolica-Diocesi di Padova, Comunità di Sant’Egidio, Movimento dei Focolari, Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII, Noi Associazione e Agesci.
“Siamo chiamati a portare e ad annunciare la pace come buona notizia di un futuro dove ogni vivente verrà considerato nella sua dignità e nei suoi diritti”, il messaggio di papa Francesco per la 52ma Giornata Mondiale della Pace 2019 è l’ispirazione ad impegnarsi e ad essere testimoni di valori e diritti universali che devono essere validi per ogni uomo e donna.
Il tema di quest’anno è «La buona politica è al servizio della pace», a sottolineare l’importanza del fare “buona politica” come opportunità e mezzo per promuovere la giustizia sociale, la pace, i diritti.
Temi molto cari alle Acli, che quotidianamente si impegnano per la comunità con progetti e iniziative sociali, con un’attenzione particolare alle fragilità che emergono nei vari territori e che, come ogni anno aderiscono all’iniziativa insieme alle principali associazioni attive nel sociale.
Al mattino si terranno laboratori di pace diffusi, il primo dedicato al tema La diversità nella semplicità di un Santo “uomo”, mentre nel secondo si parlerà di Giovani per la pace: cambiare il mondo a partire dai poveri.
Nel pomeriggio, con partenza alle 14.30, si svolgerà la Marcia diocesana per la pace che partirà dal Piazzale della Stazione con il Saluto delle istituzioni e le Testimonianze delle varie associazioni partecipanti.
Ultima tappa del percorso sarà lo Stadio Colbachini dove i partecipanti saranno accolti dalle Società Sportive Arcella e Juvenilia.
L’evento terminerà nel tardo pomeriggio con il “Messaggio e firma per la Pace” e la celebrazione della Santa Messa presso la Chiesa San Carlo, alla presenza di S.E. il Vescovo di Padova Mons. Claudio Cipolla.