Un libro realizzato dalle ACLI provinciali di Nuoro per divulgare tra i più piccoli quanto sia importante non sprecare il cibo.
L’idea rientra nell’ambito del progetto “Non ti ch’avantzes”, che pone al centro il tema dello spreco e della povertà alimentare e si rivolge ai bambini e alle loro famiglie per formare futuri consumatori consapevoli e cittadini responsabili.
“Siamo alla quarta edizione di un Progetto”, racconta il presidente delle ACLI della provincia di Nuoro Salvatore Floris, “attraverso il quale abbiamo messo a disposizione della collettività l’esperienza dell’Associazione in campo sociale ed educativo, coinvolgendo le scuole del territorio, sempre in modo assolutamente gratuito, visto che il progetto è realizzato con finanziamenti del 5×1000 Irpef 2018 alle ACLI”.
Perché un libro? Perché l’emergenza sanitaria ha reso impossibile proseguire il progetto nella modalità tradizionale, ovvero in presenza, per cui gli strumenti digitali si sono rivelati anche in questo caso un’ottima modalità per continuare ad esserci e a comunicare con la collettività, offrendo sostegno a tanti che durante il lockdown hanno ricevuto sostegno proprio grazie all’utilizzo dei nuovi strumenti comunicativi.
“Le dieci regole Antispreco”, “i consigli della nutrizionista”, ricette, filastrocche, tante storie e giochi per imparare insieme a non sprecare il cibo: i bambini, accompagnati dai loro genitori, potranno continuare ad imparare, giocando e in maniera leggera e fruibile, concetti importanti che ne faranno certamente cittadini rispettosi e consapevoli, “con uno sguardo critico verso le scelte alimentari, la biodiversità, la tutela dell’ambiente e della salute, il vivere solidale”.
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