Le periferie urbane da luoghi di marginalità diventano protagoniste con il progetto “28100 – NO ai luoghi comuni”, promosso da Enaip e sostenuto dalle ACLI provinciali di Novara e Fondazione Comunità Novarese Onlus.
L’obiettivo è raccontare le periferie novaresi attraverso la fotografia di sperimentazione, che unisce immagini e grafica per raccontare i luoghi della città e le persone che li abitano o li attraversano.
Un progetto trasversale, che unisce aspetti culturali, sociali e artistici in un unicum narrativo fatto di istantanee che compongono la realtà multiculturale e le tante “diversità” che ne fanno parte.
Protagonisti sono i ragazzi che vivono nelle periferie, affinchè possano vedere la fotografia e l’arte come un mezzo di inclusione e riscatto, di affermazione della propria individualità e creatività.
Il percorso formativo si è aperto con una lezione di street-photography tenuta da Mattia Leonardi, fotografo freelance e Laura Calgaro, graphic designer dell’Ufficio Comunicazione di Enaip Piemonte.
A seguire nelle classi si svolgerà uno studio delle periferie che preparerà gli studenti al lavoro sul campo ad aprile, con le uscite degli alunni iscritti al III anno del corso di “Operatore Grafico Ipermediale che realizzeranno un “reportage di quartiere” con l’utilizzo di macchine fotografiche e smartphone.
Da questo lavoro nascerà un progetto social su Instagram e una mostra fotografica che sarà inaugurata nel mese di maggio.
Ogni foto sarà accompagnata da testi scritti dagli studenti che racconteranno il territorio nelle sue varie sfaccettature. Uno sguardo nuovo sulla città attraverso le loro esperienze e sensibilità, con le competenze grafiche e artistiche acquisite nel percorso di studio.