Torna per la quarta edizione “SconfiniaMO”, festa organizzata dalle ACLI modenesi e dedicata alla multiculturalità, che si terrà il 26 ottobre nel cortile del Teatro Tempio di Modena.
Multiculturalità intesa come inclusione e arricchimento, non come discriminazione ed esclusione di chi viene percepito come “diverso” dunque pericoloso.
La rassegna ospiterà persone con storie e culture diverse dalla nostra, seppure già integrati in Italia: un modo per ascoltare dalla loro voce il racconto del loro Paese d’origine, la loro arte e cultura, le curiosità, per conoscere come è stato l’approccio con la nostra società, come vivono con noi, come si sono integrati.
Una giornata di balli, esibizioni, canti e cibo all’insegna della multiculturalità e della conoscenza reciproca dunque, che unisce e abbatte i muri della diffidenza.
Associazioni, comunità e persone si incontreranno per dialogare e portare avanti insieme obiettivi comuni che guardino alla società del presente e del futuro come inclusiva e senza paura dell’altro.
«Sono veramente contenta – afferma Silviana Siggillino, neo presidente provinciale ACLI di Modena – della provenienza delle adesioni ricevute quest’anno: Eritrea, Etiopia, Colombia, Santo Domingo, Ghana, Albania, Perù, Marocco e Russia sono solo alcuni dei paesi che saranno rappresentati durante la giornata».
Nel corso dell’evento sarà presentata anche la campagna #ioaccolgo delle ACLI nazionali, che ha l’obiettivo di promuovere i valori dell’accoglienza e della solidarietà e di esprimere dissenso rispetto alle politiche anti-migranti e di “chiusura dei porti”.
L’evento, patrocinato dalla Provincia di Modena e dal Comune di Modena, è stato realizzato in collaborazione, tra gli altri, con Casa della Saggezza, Tefa Colombia, Csv, Associazione Madre Teresa, Associazione Donne nel mondo, Associazione giovani del Ghana, associazione Nigeriana, Associazione Peruviani a Modena, Unione Sportiva ACLI, Gruppo solidale di Acquisto Insieme ACLI.