«La crisi economica, causata dal Covid-19, sta colpendo duramente il mondo del lavoro, specialmente i giovani. Tuttavia, già prima di questa emergenza, il tasso di disoccupazione giovanile in Europa superava quello delle altre fasce della popolazione. Secondo quanto riportato dall’ILO, durante questa crisi economica un giovane occupato su sei ha smesso di lavorare, mentre coloro che sono rimasti impiegati hanno visto il loro monte ore lavorative ridursi del 23%, con un preoccupante trend di crescita. In Italia, ad esempio, la disoccupazione giovanile, nel mese di settembre 2020, ha raggiunto il 29,7%. Questi dati significativi necessitano di soluzioni immediate, atte a favorire l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro, a condizioni dignitose, garantendone il futuro, da cui dipenderà quello della nostra società».
Così si apre l’appello consegnato a tutti gli europarlamentari italiani e sottoscritto da una rete di realtà giovanili italiane, distribuite su tutto il territorio nazionale, tra cui i Giovani delle ACLI di Milano promotrici dell’iniziativa, convinte della necessità di portare al centro del dibattito sul Recovery Plan politiche reali e atte a contrastare la disoccupazione giovanile.
«Noi, come comunità giovanile europea – continua l’appello -, riteniamo che misure quali lo European Youth Scheme, lo European Employment Strategy e il giudizio favorevole del Parlamento Europeo in merito alla soppressione dei tirocini non retribuiti, rappresentino senz’altro un buon punto di partenza, ma trattandosi di una vera e propria emergenza di pari rilevanza rispetto alla straordinarietà della crisi sanitaria in corso, sono necessarie azioni altrettanto straordinarie. Next Generation EU non potrà giustificare il proprio appellativo se non si mobiliteranno risorse imponenti anche a favore della vera “Next Generation”, che per l’appunto siamo noi giovani. Solo così potremo assistere ad una ripartenza realmente efficace».
Nell’appello i giovani chiedono che l’Europa dia loro supporto implementando misure strutturali in favore del rafforzamento dell’istruzione e della formazione, del sostegno all’occupazione giovanile, della garanzia di condizioni di lavoro eque e sostenibili e del miglioramento dell’accesso alla protezione sociale.
Testo integrale dell’Appello.