“Dalla fuga all’accoglienza attraverso la rotta balcanica” è l’incontro online promosso dalle ACLI Milanesi con Ipsia, Coordinamento La Pace in comune e la rete Io Accolgo.
L’evento si terrà lunedì 23 novembre alle 20.30 in diretta streaming sulla pagina facebook delle ACLI provinciali.
La pandemia da Covid-19 ha messo in secondo piano quanto sta accadendo sulla rotta balcanica e su quanto si sta facendo e si può ancora fare per aiutare i tanti migranti che intraprendono questo difficile e drammatico cammino verso un futuro che sperano essere migliore, per sé e per i propri figli.
I migranti chiamano questo viaggio “The Game”, anche se nulla a che vedere con il gioco l’attraversamento dei vari Stati balcanici per entrare in Europa, percorrendo chilometri di strade spesso impervie, fili spinati, forze di polizia e controlli, pericoli di ogni tipo.
Come spiega Amalia Fumagalli, delegata delle ACLI milanesi per le persone migranti e moderatrice dell’incontro: «Quando diciamo che “siamo tutti sulla stessa barca” non dobbiamo mai dimenticare che ci sono persone che su questa stessa barca vivono condizioni peggiori della nostra, perché in fuga da situazioni di guerra e di persecuzioni, perché private dei diritti fondamentali, perché sottoposte a trattamenti inumani e a torture. E non dobbiamo dimenticare che ci sono persone che, nonostante tutto, continuano senza sosta un’azione di supporto, di advocacy, di accoglienza».
Interverranno: Mauro Montalbetti, presidente IPSIA; Silvia Maraone, esperta di Balcani e migrazioni, coordinatrice dei progetti lungo la rotta balcanica di IPSIA-ACLI e Caritas; don Massimo Mapelli, presidente di “Una casa anche per te onlus”, che accoglie minori stranieri non accompagnati in una comunità milanese, che interverrà con alcuni ragazzi che hanno percorso la rotta balcanica e gli operatori della Casa di accoglienza.