Fino a luglio le Acli marchigiane avvieranno su tutto il territorio regionale una serie di laboratori il cui obiettivo è far comprendere direttamente ai ragazzi dai 12 anni in su, con metodologie partecipative, i rischi della dipendenza tecnologica e la gravità del fenomeno del cyberbullismo.
L’iniziativa, promossa dalle Acli delle Marche si chiama “Followyourself – Segui te stesso”, è finanziata con i fondi del Terzo settore della Regione Marche e realizzata in collaborazione con la cooperativa “Crescere”, l’Associazione “Virtual View in psychology” e alcuni partner presenti sul territorio regionale.
«Le Acli delle Marche – spiega il presidente regionale dell’associazione Maurizio Tomassini – si rendono anche disponibili a collaborare con tutte le altre associazioni giovanili, uffici di pastorale, parrocchie o organizzazioni che sentono l’urgenza di attivarsi su questi importanti temi».
Saranno coinvolti nelle attività alcune scuole delle Marche, oratori ed i circoli Acli.
Il progetto prevede inoltre l’avvio di incontri pubblici, laboratori informativi e focus group per i genitori e per tutte le figure educative costantemente impegnate nella crescita delle giovani generazioni. L’obiettivo principale sarà, in questo caso, quello di fornire indicazioni e strumenti per riconoscere in tempo i segnali di disagio.
Tra le attività di “Followyourself” è previsto anche un concorso per la realizzazione di brevi video, ad opera dei ragazzi, sugli aspetti connessi alle due problematiche.
Il progetto prevede infine l’istituzione di uno sportello telefonico di ascolto e di prima risposta a cui tutti i cittadini marchigiani potranno rivolgersi per ricevere le informazioni necessarie per prevenire, riconoscere e affrontare i rischi del cyberbullismo e delle dipendenze tecnologiche.
Per informazioni
Segreteria regionale ACLI Marche: marche@acli.it – tel. 071.2868717 – 388.8710392