Arriva anche in provincia di Macerata l’Alzheimer Cafè, un luogo di socializzazione e cura per i malati di Alzheimer e i loro caregivers, ovvero i familiari che se ne prendono cura.
L’esperienza dei cafè dedicati a chi soffre di questa patologia nasce da un’idea del medico olandese Bére Miesèn e ben presto si è diffusa in tutta Europa: l’obiettivo è favorire la socializzazione dei pazienti, ritardarne il decadimento cognitivo e fornire supporto anche ai loro familiari, che si dedicano all’assistenza dei malati spesso senza conoscenze specifiche, e che dunque hanno bisogno di aiuto e consigli per gestire al meglio la malattia.
Come spiega l’assessora alle politiche sociali di Recanati Paola Nicolini, in particolare dopo il lockdown sono arrivate tante telefonate da parte di persone con familiari affetti da Alzheimer: le loro erano richieste di aiuto, per gestire una situazione già delicata resa ancora più grave dalle conseguenze dell’isolamento.
Per questo sono state contattate le ACLI provinciali di Macerata che grazie alla Presidente Roberta Scoppa si sono subito attivate per ottenere la documentazione necessaria all’apertura presso il Circolo ACLI di Castelnuovo di Recanati.
Lo staff è multidisciplinare ed è formato da uno psicologo esperto in neuropsicologia; uno psicologo che segue i familiari; assistenti e terapisti per le attività ricreative e riabilitative con i pazienti; i volontari.
Gli appuntamenti si svolgono ogni lunedì,mercoledì e venerdì, ad agosto e settembre, dalle 16.30 alle 18.30.