Sono varie le iniziative messe in campo dalle ACLI provinciali di Gorizia per dare aiuto ai cittadini e alle famiglie che si trovano in difficoltà economiche tali da rendere impossibile anche l’acquisto di beni essenziali come il cibo, o il pagamento delle utenze domestiche, come luce e gas.
Ad iniziative come “Adotta una spesa” con la Caritas provinciale, che continuano anche a causa del perdurare della crisi economica dovuta alla pandemia, si sta lavorando per rilanciare l’attività solidale “Adotta una bolletta”, come ha spiegato Silvio Spoladore, presidente delle ACLI di Gorizia, intervenuto alla festa del tesseramento nel Circolo ACLI “Giovanni XXIII” di San Nicolò – dal significativo slogan “Sempre al servizio della comunità” – con il presidente del Circolo di San Nicolò Danilo Boscarato, e Monsignor Ignazio Sudoso, parroco Vicario della Chiesa di San Nicolò.
Spoladore ha spiegato che sempre più spesso tra i destinatari di queste attività di sostegno ci sono non solo persone appartenenti a ceti già deboli, ma anche famiglie che, pur appartenendo a quella che un tempo era la classe media, oggi di fatto non lo sono più: così, se da un lato non rientrano nei parametri Isee previsti per i contributi pubblici, al contempo sono in difficoltà – dovendo magari sostenere un mutuo e altre spese – a causa della perdita del lavoro e dei relativi guadagni.
Il presidente, facendo il punto sulle attività di sostegno promosse sul territorio, ha lanciato un appello ad impegnarsi nel volontariato e aderire all’associazione: “Questo aiuto che oggi le ACLI provinciali riescono a soddisfare oggi lo possiamo mantenere grazie alle persone che condividono le nostre idee”.